Detergenti enzimatici: Sono la causa principale della TASS?

di Lawrence F. Muscarella, PhD

Introduzione

Gli ispettori dei Centers for Medicare and Medicaid Services (CMS) consigliano abitualmente alle strutture sanitarie di attenersi all'etichettatura degli strumenti medici riutilizzabili (Hillman, 2016). Questa etichettatura include abitualmente la raccomandazione del produttore, se non l'obbligo, di utilizzare detergenti enzimatici prima della sterilizzazione per pulire gli strumenti oftalmici riutilizzabili utilizzati per eseguire interventi di cataratta e altri interventi intraoculari. Una dichiarazione congiunta rilasciata nel dicembre 2015 non approva tuttavia questa raccomandazione di pulizia, nonostante l'etichettatura degli strumenti riutilizzabili (ASCRS, AAO, & OOSS, 2015). Questa dichiarazione congiunta è stata approvata dall'American Society for Cataract and Refractive Surgery (ASCRS), dall'American Academy of Ophthalmology (AAO) e dall'Ophthalmic Outpatient Surgery Society (OOSS).

Queste tre organizzazioni hanno invece concluso che i detergenti enzimatici non dovrebbero essere richiesti per la pulizia degli strumenti chirurgici intraoculari (Hillman, 2016). Questa posizione si basa sulla preoccupazione che i residui degli enzimi utilizzati in questi detergenti possano rimanere sulle superfici e nei lumi di questi strumenti chirurgici dopo la pulizia e il risciacquo incompleto con acqua, aumentando potenzialmente il rischio di sindrome tossica del segmento anteriore - o TASS (Hillman, 2016).

Una quarta organizzazione, l'American Society of Ophthalmic Registered Nurses (ASORN), non ha approvato la dichiarazione congiunta del dicembre 2015, mettendo in dubbio il merito delle sue conclusioni (comunicazione ASORN). ASORN continua a consigliare di attenersi all'etichettatura del dispositivo, che può includere l'uso di un detergente enzimatico per migliorare l'efficacia della pulizia. Presentandosi come casi sporadici o focolai, la TASS è un'infiammazione acuta e sterile del segmento anteriore dell'occhio che può causare cecità.

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Riferimenti

Muscarella, Lawrence F. (2018, inverno). Dottorato di ricerca. Insight, 43, pag. 26.



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